Siamo in un villaggio della Slavonia (regione croata al confine con
l'Ungheria), nella tarda primavera del 1914. Tutto scorre lento e
monotono, ma la sparizione del piccolo Pasha e il ritrovamento del suo
corpicino brutalmente violato sconvolgerà le vite dei protagonisti,
soprattutto quelle dei piccoli amici che con lui avevano ideato uno
strano gioco: "la notte dei morti", una gara che avrebbe vinto colui che
sarebbe rimasto più a lungo di notte nel cimitero del paese. A indagare
su quel delitto atroce, il poliziotto Bjedov, uomo dal passato
doloroso, trasferito da Zagreb nella periferia dell'Impero, e la piccola
Jelena, creatura misteriosa e magnetica, una bimba che non conosce il
sonno. Lei è ciò che ognuno di noi vuol credere che sia: una bimba
malata, preda di visioni, o forse una creatura superiore...
Annalisa Fantini è nata a Cesena ma vive a Lecce.
Giornalista professionista, cronista e inviata, ha collaborato con
diverse testate locali e nazionali, tra le quali "Il Messaggero", e con
alcune reti televisive italiane ed estere. Si è occupata a lungo di
immigrazione e mafia in Puglia.
Finalista e vincitrice di alcuni concorsi letterari, ha già pubblicato: L'innocenza indecente (2009) e L'istinto del pane (2010).
Finalista e vincitrice di alcuni concorsi letterari, ha già pubblicato: L'innocenza indecente (2009) e L'istinto del pane (2010).
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